Un decreto Ristori ter da 1,4 miliardi, un nuovo scostamento di bilancio per finanziare con altri 7 miliardi un decreto Ristori quater e la richiesta a gennaio di autorizzare altri 20 miliardi di deficit, per finanziare un decreto “2021”. Cresce di ora in ora il costo della crisi Covid. Mentre la manovra da 38 miliardi deve ancora iniziare il suo percorso in Parlamento, il Governo si prepara a stanziarne quasi altrettanti, da qui ai primi mesi del prossimo anno, per far fronte alle difficoltà delle aziende e delle famiglie costrette a fermarsi per bloccare la curva del contagio. Nel giro di un mese potrebbero arrivare altri tre decreti, che si aggiungono ai due decreti Ristori approvati il 27 ottobre e il 7 novembre. La sostanza è che si aiuteranno le attività commerciali di tutte le zone diventate rosse o arancioni nel corso di questo mese e che già si prepara per gennaio una nuova richiesta di deficit per mettere in campo altre 20 miliardi di misure. Anche se la cifra non è ancora definita e se per i più prudenti potrebbe fermarsi sotto i 15 miliardi, per i meno ottimisti potrebbe dover lievitare – in conseguenza di nuove chiusure – fino a sfiorare i 30 miliardi.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...