In base ai dati diffusi da UNIBAL (l’associazione dei produttori che operano nei settori fai-da-te, bricolage e giardinaggio), in Francia la percentuale del volume d’affari legato all’e-commerce nel settore ITS sarebbe ancora estremamente ridotta, nell’ordine dell’1% rispetto al volume d’affari complessivo dei prodotti legati all’ambiente bagno. Viene comunque dato in forte crescita il trend di acquisto online di sanitari e rubinetteria. In Francia, nell’ambito di bricolage e fai-da-te, l’incidenza dell’e-commerce è estremamente differenziata per le singole tipologie di prodotto: si passa infatti dal 10% di vendite online per gli attrezzi, al 17% per prodotti da giardino, fino al 6% per il materiale elettrico. Nel 2016 l’e-commerce rappresentava il 6% del volume d’affari relativo al fai-da-te francese; secondo le previsioni di UNIBAL nel 2020 questo dato sarà pari al 9,1%. La componente e-commerce delle vendite di prodotti legati a bagno, idraulica e cucina dovrebbe raggiungere a sua volta il 9%.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...