L’Istat prevede una marcata contrazione del Pil nel 2020 (-8,3%) e una ripresa parziale nel 2021 (+4,6%). Lo si legge nel report “Le prospettive per l’economia italiana nel 2020-2021”. Crollano i consumi quest’anno (-8,7%), così come si registra una brusca frenata degli investimenti (-12,5%). Il peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro e dell’attività produttiva con una brusca riduzione nel 2020 (-9,3%) e una ripresa nel 2021 (+4,1%), parzialmente attenuati dai provvedimenti del Governo, dovrebbero produrre un effetto marcato sui comportamenti di spesa delle famiglie per l’anno corrente (-8,7%) e un miglioramento nell’anno successivo (+5,0%), in linea soprattutto con la prevista ripresa dell’occupazione. Le maggiori spese indicate dal Governo per fronteggiare la pandemia dovrebbero sostenere i consumi della PA nell’anno corrente (+1,6%) mentre nel 2021 si attende un sostanziale mantenimento dei livelli raggiunti (+0,3%).
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...