Luiss Business School e OpenEconomics hanno stimato a livello preliminare l’impatto macroeconomico del Superbonus del 110% sulle spese per interventi antisismici e di efficientamento energetico sugli edifici. Lo scenario che viene analizzato prevede che il Superbonus del 110% determini un’espansione della spesa per edilizia abitativa pari a 8,75 miliardi di euro nel periodo 2020-2022. Sulla base di questa stima si registrerebbe un incremento del valore aggiunto complessivo del Paese di 16,64 miliardi nel periodo di attuazione del provvedimento (ai quali si potrebbero aggiungere 1,91 miliardi nell’economia sommersa). A tale incremento si sommerebbe un ulteriore incremento di 13,71 miliardi negli 8 anni successivi (oltre a 1,35 miliardi nell’economia sommersa) come risultato dei benefici prodotti dai progetti realizzati, che presenterebbero un rendimento significativo. Nel decennio, l’impatto netto attualizzato del provvedimento sul disavanzo pubblico sarebbe negativo (e quindi porterebbe a una contrazione del disavanzo) per 811 milioni di euro. Riccardo Fraccaro, ex sottosegretario a Palazzo Chigi ha commentato, “mi auguro che i numeri di questo studio aiutino a riaffermare la necessità di una proroga lunga per l’agevolazione”.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...