In base alle più recenti proiezioni Istat, l’attuale trend legato all’impatto della denatalità fa stimare circa 60mila nati in meno su base annua a partire dal 2050. Uno scenario preoccupante, che ha fatto dichiarare al Presidente del Consiglio Mario Draghi che “un’Italia senza figli è un’Italia che non crede e non progetta. E’ un’Italia destinata lentamente a invecchiare e finire di esistere”. Il 2020 si è chiuso con un record negativo delle nascite (404mila) e si stima che il 2021 potrebbe farne registrare fra le 384 e le 393mila, con un trend al ribasso che – secondo l’ipotesi più pessimistica – condurre sotto la soglia delle 350mila nascite intorno al 2050. Le valutazioni Istat evidenziano un calo pressoché generalizzato della popolazione sul territorio, oltre al progressivo invecchiamento del Paese: fra vent’anni saranno 1.140.000 i residenti ultranovantenni.