Sembra inarrestabile la crescita degli investimenti incentivati dai bonus edilizi. Dopo il dato già clamoroso registrato nel 2021, con un valore dei lavori innescati dai bonus pari a 66 miliardi, legato al primo grande rimbalzo – +21,4% – del comparto edilizio dopo l’emergenza Covid del 2020, anche il 2022 appare destinato (in assenza di nuove variabili esterne) a evidenziare un ulteriore importante incremento, nell’ordine del +11% (per un valore complessivo degli investimenti che oltrepasserebbe la soglia dei 72 miliardi). Questi alcuni dei dati più significativi contenuti nel nuovo Rapporto Congiunturale e Previsionale presentato dal CRESME il 14 giugno. Continuano ad avere un peso specifico importante gli investimenti nel rinnovo residenziale, con un +11% nel 2022, che dovrebbe essere seguito da un +2,2% nel 2023.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...