Il rapporto Congiuntura Confcommercio di ottobre mette in evidenza il calo di Pil (-1% mensile) e consumi (-2% a settembre). Le maggiori flessioni sono state rilevate per i comparti elettrodomestici, auto e abbigliamento. Secondo il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, “sono più concreti i rischi di recessione per molti Paesi, soprattutto quelli più esposti dal punto di vista energetico, che potrebbero risentire di eventuali razionamenti conseguenti al calo delle forniture. La tendenza all’incremento dell’inflazione non sembra destinata ad arrestarsi nel breve periodo. Stimiamo una crescita dei prezzi al consumo a ottobre dell’1,5% su base mensile e del 9,8% su base annua. La crescita dei prezzi potrebbe non arrestarsi fino alla tarda primavera del prossimo anno”.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...