Nomisma, serve una nuova strategia per l’efficientamento energetico

02/03/2023Mercato

Dopo l’imprevisto blocco imposto a cessione dei crediti e sconto in fattura, i nuovi dati del “110% Monitor” elaborati da Nomisma invitano a un’attenta riflessione. L’istituto di ricerca sottolinea che “dopo lo stop del Governo serve una strategia per riqualificare il 98% degli edifici residenziali esclusi dal Superbonus”. Grazie al Superbonus, gli edifici hanno registrato una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 e un risparmio in bolletta tra il 30,9% (salto di 2 classi) e il 46,4% (salto di 3 classi). Secondo Nomisma, per far fronte alla direttiva UE sulle case green (entro il 2033 classe minima D), agli impegni sulla neutralità carbonica (emissioni zero al 2050) e per sostenere la domanda di 10,3 milioni di famiglie eterogenee sarà imprescindibile il meccanismo della cessione dei crediti. Soprattutto se si considera il contesto nazionale, che vede il 68% degli immobili residenziali con classificazione di efficienza energetica pari a D o persino inferiore, dato che si scontra con una domanda abitativa che vede al vertice delle preferenze degli italiani un’abitazione ad elevata efficienza energetica.

Condividi

Altri aggiornamenti in "Mercato"

In Germania mini-split reversibili in crescita

In Germania mini-split reversibili in crescita

I mini-split reversibili rappresentano oltre il 25% delle domande di finanziamento federale per edifici efficienti (BEG) in Germania, secondo le ultime statistiche condotte in relazione agli incentivi esistenti. Nonostante siano tradizionalmente un prodotto di nicchia...

leggi tutto