Rimane stabile il consumo di acqua del rubinetto in Italia: in linea con i risultati dell’ultima indagine condotta nel 2021, 8 italiani su 10 dichiarano di bere acqua del rubinetto. Il dato emerge dal sondaggio sul consumo di acqua del rubinetto o in bottiglia diffuso da Aqua Italia, l’Associazione costruttori trattamenti acque primarie federata Anima Confindustria, per conoscere l’evoluzione di comportamenti e atteggiamenti della popolazione italiana nei confronti dell’acqua da bere. Il 61% del campione ha dichiarato di consumare sempre o spesso acqua del rubinetto a casa, mentre fuori casa (es. ufficio, bar, ristoranti) questa percentuale si riduce al 25,1%. Solo il 17% degli intervistati ha dichiarato di non consumare acqua del rubinetto in nessuna occasione. Al sondaggio ha partecipato un campione eterogeneo per zona di provenienza sul territorio nazionale, con prevalenza di intervistati del Nord Italia. Il presidente di Aqua Italia Fabrizio Leoni dichiara “Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita prima, e ora a una stabilizzazione del consumo di acqua del rubinetto, registrata anche dalle ultime indagini diffuse da Aqua Italia. Da anni l’associazione è impegnata a sensibilizzare i cittadini sulla qualità dell’acqua del rubinetto italiana, notoriamente tra le migliori d’Europa. L’acqua di rete è un bene prezioso, in Italia particolarmente controllato e di qualità, un bene da valorizzare con una sempre maggiore sensibilizzazione da parte delle istituzioni, a partire dalle scuole, per informare i cittadini sulla sicurezza e la qualità dell’acqua di rete su tutto il territorio nazionale. Oggi più che mai – prosegue il presidente Leoni – la tutela dell’ambiente è una necessità imperativa: bisogna rivedere il modo di consumare, riconoscendo la dovuta attenzione alle risorse, in particolare alla risorsa acqua, garantendo a tutti l’accesso all’acqua potabile e promuovendone il consumo per il bene dell’ambiente. A migliorare le percentuali sul consumo di acqua del rubinetto può contribuire anche la diffusione di tecnologie come i sistemi di affinaggio dell’acqua, sempre più diffusi, che ne rendono più gradevole il sapore”. Nel sondaggio, quattro persone su dieci hanno dichiarato di possedere e utilizzare un prodotto per trattare l’acqua del rubinetto, tra cui caraffa filtrante, filtri e addolcitore. Di chi beve sempre e spesso l’acqua del rubinetto, il 57% possiede e utilizza una di queste tecnologie. “In rappresentanza del comparto manifatturiero che si occupa di trattamento dell’acqua, una delle eccellenze del Made in Italy – conclude Leoni – a ottobre Aqua Italia sarà presente alla trentaquattresima edizione di Host Milano, quest’anno dedicata al tema dell’innovazione”.
Disagio sociale in netto calo ad agosto
Anche ad agosto è calato il disagio sociale misurato dal Misery Index Confcommercio, attestandosi a quota 9,4 rispetto al 10,2 del mese precedente, il livello più basso dall’inizio della serie storica. È l’effetto della riduzione della disoccupazione estesa, scesa al...