Lo scorso 18 settembre, il Consiglio dei Ministri ha deciso di non impugnare la legge n. 20/2023 della Regione Basilicata sulla circolazione dei crediti fiscali. Ciò significa riconoscere la legittimità delle norme a carattere regionale che consentono, a enti pubblici economici regionali e/o società partecipate, di acquistare crediti facendo leva sulla propria “capacità fiscale”. Si tratta di soggetti non presi in considerazione nei divieti introdotti dal decreto 11/2023, che potrebbero quindi attivare un nuovo schema “virtuoso”, come si propone di fare il primo firmatario della legge della Basilicata Tommaso Coviello, potenzialmente in grado di svincolare almeno una parte dei crediti incagliati nei cassetti fiscali e rimasti ancora senza acquirenti. Analoghi provvedimenti sono in fase di elaborazione (più o meno avanzata) da parte delle Regioni Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Umbria.
Transizione 5.0, pubblicato il decreto attuativo
Sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 183 del 06.08.24 è stato pubblicato il decreto attuativo che rende da oggi operativo l’iter di accesso ai crediti di imposta del Piano Transizione 5.0, previsto dall’art. 38 del decreto-legge 2 marzo 2024 n. 19. Il decreto 24...