Complice lo sprint finale legato alla necessità di effettuare le spese incentivate entro il 2023, onde evitare il taglio dell’aliquota di riferimento prevista per i condomìni, quello di dicembre è stato un “mese record”, per quanto riguarda gli investimenti legati al superbonus, come confermano i nuovi dati diffusi da ENEA. Gli investimenti di dicembre sono stati pari a 5,9 miliardi di euro, con ben 5,7 miliardi riconducibili a 12.702 cantieri condominiali. Peraltro, a differenza di quanto avvenuto per villette e unità dipendenti (in cui sono state ultimate circa il 95% delle opere), gli immobili condominiali si sono fermati all’85% dei lavori effettuati; di conseguenza, non essendoci stata alcuna proroga in merito, il completamento dovrà avvenire utilizzando l’aliquota in vigore nel 2024, cioè quella ridotta al 70%. Complessivamente, il superbonus ha chiuso il 2023 con circa 102,7 miliardi di investimenti ammessi a detrazione per 461mila edifici, e 99,7 miliardi di detrazioni maturate per i lavori conclusi.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...