Il 2023 è stato definito l’ “anno delle IA” in seguito alla rapida accelerazione nello sviluppo e nella diffusione di strumenti alimentati dall’Intelligenza Artificiale. Gli effetti sono pervasivi e riguardano molteplici settori del sistema economico e produttivo, estendendosi anche alla società in generale, dove l’utilizzo delle nuove applicazioni ha iniziato a interessare la vita quotidiana delle persone. All’interno delle aziende l’adozione e l’integrazione dell’IA sta assumendo una rilevanza sempre maggiore: i dati del recente sondaggio realizzato da Aspen Institute Italia per l’Osservatorio Permanente sull’Adozione e l’Integrazione dell’Intelligenza Artificiale, indicano che il 58% del campione (rappresentato da aziende della produzione) utilizza soluzioni di IA nei suoi processi operativi o decisionali. Tra le aree in cui l’IA è più utilizzata, ad oggi, troviamo l’analisi dei dati, anche predittiva, l’automazione del servizio clienti attraverso l’utilizzo di chatbot, la sicurezza informatica al fine di prevenire attacchi cyber, il marketing, la manutenzione predittiva (o preventiva).
Competenze digitali, Italia 10 punti sotto la media europea
Come evidenziato nel recente rapporto Istat, nel 2023 il divario nelle competenze digitali tra i Paesi dell’Ue27 è elevato, con un campo di variazione di 55 punti percentuali. L’Italia si colloca in 23a posizione, circa 10 punti sotto la media. La quota più elevata di...