Bankitalia, ripartire dalle costruzioni

06/21/2016Mercato

Investire sull’edilizia per far crescere il Prodotto interno lordo. Nelle considerazioni finali relative alla recente presentazione della “Relazione annuale sul 2015”, il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha sottolineato con enfasi il ruolo fondamentale che il settore delle costruzioni potrebbe giocare per far ripartire il Sistema Paese: “Una maggiore attenzione, maggiori investimenti pubblici e privati per l’ammodernamento urbanistico, per la salvaguardia del territorio e del paesaggio, per la valorizzazione del patrimonio culturale possono produrre benefici importanti, coniugando innovazione e occupazione anche al di fuori dei comparti più direttamente coinvolti, quali edilizia e turismo. Nei settori dell’economia dove le prospettive sono già migliorate, i prestiti alle aziende con condizioni finanziarie equilibrate hanno ricominciato a crescere. Nei settori per i quali la ripresa è più lenta, in particolare nelle costruzioni, si registra invece tuttora una flessione”.
Visco ha posto l’accento, in particolare, sul concetto di “riuso dell’esistente”, sulla manutenzione, sulla riqualificazione urbana e sugli incentivi, finanziari e normativi, agli investimenti privati: “Nel nostro Paese è elevata la quota di territorio destinata a urbanizzazione, ma è ampia la presenza di immobili e infrastrutture degradati, così come modesti sono i progressi sinora conseguiti nella tutela dell’ambiente e nell’efficienza energetica. L’ammodernamento del patrimonio urbanistico passa anche attraverso iniziative legislative, che puntino a un più efficace raccordo tra il quadro normativo nazionale e quello locale e alla creazione di condizioni più favorevoli per gli investimenti di operatori privati.”

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