Secondo i dati diffusi dal Centro Studi sull’Economia Immobiliare di Tecnoborsa – Csei, circa un quarto delle oltre 2.000 famiglie italiane intervistate ha affermato di aver effettuato a vario titolo lavori nel condominio in cui risiede e/o in casa propria, durante il biennio appena trascorso. L’Indagine è partita dall’approfondimento degli interventi condominiali, legati fra l’altro all’obsolescenza dello stock abitativo italiano, ad alcuni nuovi obblighi di legge e al protrarsi dei bonus fiscali. Dall’Indagine 2016 risulta che il 42,6% delle famiglie intervistate vive in un condominio e questo dato medio è piuttosto rilevante, tenuto conto del fatto che è strettamente correlato all’ampiezza demografica dei Comuni; infatti, nelle città con oltre 250.000 abitanti il dato sale al 76,2%, nei centri medi con una popolazione tra i 40.000 e fino ai 250.000 residenti si raggiunge il 58,6% e, infine, nei piccoli centri sotto i 40.000 abitanti si scende al 28,5% di presenza nei condomini. Circa il 40% delle famiglie che vivono in condominio ha dichiarato che sono stati fatti lavori in un edificio in cui è collocato un immobile di loro proprietà. A questo primo dato va affiancato un altro 30% circa che ha eseguito nell’intero stabile opere mirate al risparmio energetico. Il secondo argomento affrontato dalla ricerca è stato incentrato sui lavori svolti all’interno delle proprie abitazioni, ma qui i dati sono nettamente inferiori rispetto al condominio, poiché c’è un’elevata percentuale che ha dichiarato di non averne avuto bisogno e un’ulteriore quota che vi ha rinunciato a causa dei costi. La stragrande maggioranza di chi ha eseguito interventi li ha effettuati solo parzialmente; tuttavia, bagni e cucina hanno avuto la priorità, seguiti da altri ambienti da innovare con soggiorno e camere da letto in secondo piano.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...