Rapporto Cerved 2016, PMI in crescita

18/11/2016Mercato

Le PMI italiane stanno meglio, contagiate da una ripresa pervasiva che inizia a toccare tutti i settori. Lo dice il rapporto Cerved PMI 2016, che rileva come nel 2015 sia finita l’emorragia iniziata otto anni fa, quando le PMI erano 150mila: per lprima volta da cinque anni il loro numero รจ tornato a crescere, oltrepassando la soglia delle 137mila (+500 societร , +0,4%). Tutti gli indicatori delle PMI italiane sono in crescita, in primis i ricavi, +3,1%, il triplo rispetto al 2014. Cala poi nel 2015 del 20% il numero delle imprese fallite, del 15% nei primi sei mesi di quest’anno. I tassi d’ingresso in sofferenza sono previsti in contrazione, dal 4,8% dal 2015 al 3,7% del 2018. Migliora poi il livello di rischiositร  medio. Il 51,5% ha infatti un profilo giudicato giudicato โ€œsolvibileโ€ (era il 48,3% nel 2014), mentre รจ โ€œrischiosoโ€ il 16,6% (il 17,7% del 2014). Ma se le PMI sono piรน solide, i livelli della redditivitร  pre 2008 restano lontani: โ€œnonostante il recupero del Mol, +3,9% nel 2015 e un’accelerazione fino al +6,5% prevista per il 2018 โ€“ ha spiegato Marco Nespolo, a.d. di Cerved – al termine del periodo di previsione l’indice rimarrร  inferiore a quella pre-crisi di ben 24 punti percentualiโ€. Il miglioramento della congiuntura insomma non risolve i ritardi strutturali del sistema, ben sintetizzato dall’andamento della produttivitร  del lavoro delle PMI, che ha perso circa 8 punti percentuali da inizio crisi. Per il rapporto sembra terminata la fase di selezione, che ha visto le aziende piรน deboli espulse dal mercato, anche se restano alcune incertezze sul futuro. Pronte ai nastri di partenza ci sono le aziende uscite meglio dalla crisi, โ€œquelle che erano quelle capitalizzate meglio prima, che avevano un livello di competitivitร  superiore, bilanci piรน solidi, governance piรน adeguata. Sono quelle che sono passate attraverso la selezione darwiniana in questi anniโ€ ha detto Nespolo. Ma molto dipende anche dal contesto macroeconomico, โ€œche รจ incerto, per lo scenario internazionale, europeo e, per margini inferiori, anche per il referendumโ€.

Condividi

Altri aggiornamenti in "Mercato"

In Germania mini-split reversibili in crescita

In Germania mini-split reversibili in crescita

I mini-split reversibili rappresentano oltre il 25% delle domande di finanziamento federale per edifici efficienti (BEG) in Germania, secondo le ultime statistiche condotte in relazione agli incentivi esistenti. Nonostante siano tradizionalmente un prodotto di nicchia...

leggi tutto
Osservatorio immobiliare Nomisma, compravendite in calo

Osservatorio immobiliare Nomisma, compravendite in calo

โ€œNegli ultimi 18 mesi il mercato immobiliare italiano ha evidenziato segnali di appannamento, con una flessione della domanda di acquisto che si รจ tradotta in una riduzione tendenziale del numero di compravendite di poco inferiore allโ€™8%โ€ โ€“ รจ quanto emerge dal 2ยฐ...

leggi tutto
Rapporto CRESME, riqualificazione a -26,5% nel 2024

Rapporto CRESME, riqualificazione a -26,5% nel 2024

Il 27 giugno scorso, CRESME ha presentato il suo 36ยฐ Rapporto congiunturale e previsionale. Il direttore Lorenzo Bellicini ha illustrato dati e stime per il settore delle costruzioni in Italia, indicando una diminuzione complessiva degli investimenti del -9,5% nel...

leggi tutto
Direttiva Case Green, le stime del Politecnico di Milano

Direttiva Case Green, le stime del Politecnico di Milano

Il 19 giugno รจ stato presentato lโ€™Energy Efficiency Report 2024, realizzato dallโ€™Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano. Di particolare interesse le stime relative agli scenari legati al recepimento della cd. โ€œDirettiva Case Greenโ€ (EPBD). Considerando...

leggi tutto