Dal 2018 addio agli studi di settore

10/03/2017Senza categoria

Nei giorni scorsi, in occasione della Commissione degli esperti, sono stati presentati i nuovi Indici sintetici di affidabilità fiscale, che daranno vita a un rapporto completamente nuovo tra Fisco e contribuenti. Dal prossimo anno imprese e professionisti potranno, infatti, avere un riscontro trasparente della correttezza dei propri comportamenti fiscali attraverso una nuova metodologia statistico-economica che stabilirà il grado di affidabilità/compliance su una scala da 1 a 10. I contribuenti che risulteranno “affidabili” avranno accesso a significativi benefici premiali, anche consistenti nell’esclusione o nella riduzione dei termini per gli accertamenti. I primi 70 Isa dovrebbero essere approvati entro dicembre 2017 e i restanti 80 entro il 2018. Durante la riunione gli esperti hanno, inoltre, dato parere favorevole ad alcuni correttivi per il 2016. Gli Indici sintetici di affidabilità sono formati da un insieme di indicatori elementari di affidabilità e di anomalia e consentono di posizionare il livello dell’affidabilità fiscale dei contribuenti su una scala da 1 a 10. In dettaglio, gli indicatori elementari di affidabilità valutano l’attendibilità di relazioni e rapporti tra grandezze di natura contabile e strutturale, tipici per il settore e/o per il modello organizzativo di riferimento, mentre gli indicatori elementari di anomalia valutano incongruenze e situazioni di normalità/coerenza del profilo contabile e gestionale che presentano carattere atipico rispetto al settore e al modello organizzativo cui sono riferiti. La sperimentazione degli Indici sintetici di affidabilità ha riguardato, in questa prima fase, otto settori economici: Commercio all’ingrosso di macchine utensili; commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletterie ed accessori; amministrazione di condomini, gestione di beni immobili per conto terzi e servizi Integrati di gestione agli edifici; attività degli studi di ingegneria; fabbricazioni di calzature, parti e accessori; produzione e commercio al dettaglio di prodotti di panetteria; manutenzione e riparazione di autoveicoli, motocicli e ciclomotori; servizi di ristorazione commerciale. A partire dalla annualità di imposta 2017 saranno operativi 70 Isa che riguarderanno circa un milione e mezzo di contribuenti. Ventinove gli indicatori sintetici di affidabilità che saranno sviluppati per il settore del commercio, 15 per le manifatture, 17 per i servizi e 9 per i professionisti. Per il periodo d’imposta 2018 anche i contribuenti che rientrano nei restanti 80 settori economici avranno a disposizione questo nuovo strumento. Gli esperti hanno valutato positivamente, all’unanimità, l’aggiornamento della territorialità e dei nuovi valori soglia dell’indicatore di coerenza “Costo per litro di benzina o gasolio consumato durante il periodo d’imposta”, che interessa il trasporto di merci su strada e i servizi di trasloco.

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