E’ aumentata considerevolmente, nel 2016, la percentuale di morosità nel pagamento delle rate condominiali a livello nazionale. I dati recentemente diffusi da Confabitare (Associazione proprietari immobiliari) testimoniano l’aggravarsi del fenomeno, in un’analisi che ha preso in esame l’andamento dei pagamenti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 in tutti i capoluoghi di provincia in Italia, rispetto all’anno precedente. L’importo medio nazionale delle morosità, secondo Confabitare, è di 1250 euro per nucleo familiare. In testa alla classifica troviamo Bologna con un +33,8%, seguita da Roma con +33%. Più in basso Napoli con un +32,7%, Torino +31,8% e Milano, che ha fatto registrare un incremento del 30%.
Con l’entrata in vigore, il 18 giugno 2013, della nuova legge di riforma, l’amministratore di condominio è obbligato a rientrare dei mancati incassi emettendo un decreto ingiuntivo nei confronti dei condomini morosi, non appesantendo quindi di ulteriori spese gli altri condomini, come avveniva in precedenza. Le famiglie in difficoltà, prima di sospendere il pagamento dell’affitto, che comporterebbe il rischio di vedersi intimare uno sfratto per morosità, sospendono il pagamento delle rate condominiali.
Permessi di costruire, residenziale in crescita
Istat ha pubblicato il rapporto relativo ai dati dei permessi di costruire, relativi al primo trimestre 2024. Sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, si stima una crescita congiunturale sia del numero di abitazioni (+4,3%) sia della...