In un contesto globale caratterizzato dal rallentamento dell’economia statunitense e dal consolidamento della crescita dell’area euro, l’economia italiana accelera trainata dai consumi e dalla crescita dei settori dei servizi. Il mercato del lavoro migliora segnando un aumento degli occupati e una significativa diminuzione della disoccupazione. I prezzi risultano in decelerazione. L’indicatore anticipatore mantiene una intonazione positiva. Lo sottolinea l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Nel primo trimestre 2017 il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ha segnato un aumento del +0,4% sul trimestre precedente, in accelerazione rispetto al quarto trimestre 2016 (+0,3%). Nel primo trimestre del 2017, i consumi finali nazionali hanno mostrato una accelerazione (+0,5%) sostenuta dall’aumento sia della spesa delle famiglie residenti sia della spesa delle amministrazioni pubbliche (rispettivamente +0,6% e +0,5%). Tra le componenti della spesa delle famiglie prosegue la crescita sostenuta dei beni durevoli (+1,8%), mentre si consolidano i consumi di servizi (+0,4%). La stima preliminare dei prezzi al consumo ha evidenziato a maggio un deciso rallentamento dell’inflazione che ha riassorbito il forte rialzo del mese precedente. La crescita tendenziale dell’indice relativo all’intera collettività (NIC) è scesa all’1,4%, mezzo punto percentuale in meno rispetto ad aprile, tornando così sullo stesso ritmo di marzo. L’inflazione di fondo ha riacquistato ritmi di crescita più contenuti, rallentando allo 0,8% dal +1,1% precedente, soprattutto per la riduzione della dinamica inflattiva nei servizi. In un contesto di aumento moderato della domanda di consumo e di contenimento della dinamica salariale, i prezzi dei beni non alimentari e non energetici hanno registrato una nuova caduta su base annua (-0,2%).
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...