Il peggioramento dei contagi della pandemia potrebbe portare a un nuovo colpo di freno nei consumi da parte delle famiglie italiane. Lo scrive la Banca d’Italia nel Bollettino economico trimestrale. Il recente peggioramento del quadro epidemiologico potrebbe “continuare a scoraggiare o impedire alcune tipologie di spese considerate non essenziali, come viaggi, vacanze e ristoranti. Tali indicazioni, unite ai segnali di incertezza che provengono dalle indagini Istat più recenti, suggeriscono – si legge – che anche nella seconda parte dell’anno le decisioni di risparmio delle famiglie continuerebbero a essere dettate sia dal movente precauzionale di ordine economico, sia dalla scelta di ridurre i consumi per timore del contagio”. Dall’aggiornamento dell’indagine straordinaria sulle famiglie italiane durante la pandemia, emerge che circa un terzo delle famiglie ridurrebbe gli acquisti in negozi di alimentari e di altri beni essenziali se i contagi giornalieri nella propria regione fossero più di 1.000; la stessa quota non spenderebbe più per alberghi, bar e ristoranti anche in una situazione epidemiologica molto più favorevole (meno di 10 contagi giornalieri).
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Direttiva Case Green, quanto costerà ristrutturare?
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