Il peggioramento dei contagi della pandemia potrebbe portare a un nuovo colpo di freno nei consumi da parte delle famiglie italiane. Lo scrive la Banca d’Italia nel Bollettino economico trimestrale. Il recente peggioramento del quadro epidemiologico potrebbe “continuare a scoraggiare o impedire alcune tipologie di spese considerate non essenziali, come viaggi, vacanze e ristoranti. Tali indicazioni, unite ai segnali di incertezza che provengono dalle indagini Istat più recenti, suggeriscono – si legge – che anche nella seconda parte dell’anno le decisioni di risparmio delle famiglie continuerebbero a essere dettate sia dal movente precauzionale di ordine economico, sia dalla scelta di ridurre i consumi per timore del contagio”. Dall’aggiornamento dell’indagine straordinaria sulle famiglie italiane durante la pandemia, emerge che circa un terzo delle famiglie ridurrebbe gli acquisti in negozi di alimentari e di altri beni essenziali se i contagi giornalieri nella propria regione fossero più di 1.000; la stessa quota non spenderebbe più per alberghi, bar e ristoranti anche in una situazione epidemiologica molto più favorevole (meno di 10 contagi giornalieri).
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...