Un valore di oltre cinquantuno miliardi di euro. A tanto ammontano i lavori realizzati nel 2021 (stime CRESME) grazie al traino dei bonus edilizi tradizionali e del superbonus 110% che, da solo, vale 11,6 miliardi di euro. E’ un dato clamoroso, tanto più se lo si confronta con i “numeri” del 2020, anno in cui gli interventi agevolati valevano complessivamente 28.464 milioni. Si tratta di un incremento pari all’82% in più nel giro di un solo anno. Intorno ai 28 miliardi (comprensivi di Iva) aveva girato anche il dato annuo di ogni anno nel periodo fra il 2013 e il 2020, se si fa eccezione per il 2015, quando ci si era fermati a 25,1 miliardi. L’importo – che non è frutto di una previsione congiunturale ma della rielaborazione a consuntivo dei dati certi dell’Agenzia delle Entrate proiettata sui dodici mesi – è contenuto nel Rapporto annuale sull’impatto degli incentivi fiscali in edilizia, elaborato dal Servizio studi della Camera in collaborazione con il Cresme, che verrà presentato ufficialmente nel prossimo mese di gennaio.
ANGAISA chiede il ripristino della decontribuzione Sud
Di fronte a scenari economici e di settore sempre più caratterizzati da incertezze e nuove sfide, ANGAISA esprime forte preoccupazione per le future prospettive delle aziende che operano nel mezzogiorno. Oltre ad aver confermato il forte (e atteso) ridimensionamento...