Bonus edilizi, preoccupazione delle filiere per il nuovo prezzario

11/02/2022Consulenza e Normative

E’ in via di pubblicazione il “decreto prezzi” del Ministero della Transizione Ecologica, dedicato al superbonus 110% ma anche ai bonus edilizi “minori”. Alcune indiscrezioni relative alla bozza del decreto hanno suscitato forti perplessità fra le organizzazioni di settore. A tale proposito, FederlegnoArredo ha diramato un comunicato in cui si esprime profonda preoccupazione per un provvedimento “che sembra non solo mantenere i massimali sostanzialmente invariati, rispetto a quelli dell’allegato I del decreto Ministero della Sviluppo economico del 6 agosto 2020, ma addirittura comprendere anche i costi di posa e dell’Iva precedentemente esclusi”. Non solo il decreto “non prende in considerazione l’evolversi di un contesto ormai insostenibile – stigmatizza il Presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin – ma addirittura peggiora persino quanto già esistente. Stante così la situazione dobbiamo dedurre che il Ministero della Transizione ecologica non solo sembra ignorare i consistenti aumenti dei prezzi delle materie prime e quelli spaventosi dei costi dell’energia che stanno già gravando sulla produzione e sulla tenuta di alcune filiere ma addirittura inserisce in quel massimale il costo dell’Iva e quello della posa che, per sua natura, varia in modo consistente”. Se quanto trapela dai ministeri verrà confermato, conclude il Presidente di FederlegnoArredo, “sarà l’ennesimo decreto governativo fatto con il più che condivisibile obiettivo di contrastare le frodi, ma che in realtà bloccherà l’effettiva fruizione dei bonus edilizi, con il conseguente rallentamento dell’economia del Paese, certificata anche dai rilevamenti di Confindustria, relativi al mese di gennaio. Non bastava aver già bloccato la cessione del credito?”.

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