Bonus, verso una riforma strutturale degli incentivi

20/07/2023Consulenza e Normative

È destinata ad essere ulteriormente ridimensionata la portata dei bonus che hanno sostenuto l’edilizia negli ultimi anni, attraverso l’introduzione di nuove restrizioni di carattere oggettivo (tipologia degli interventi interessati) e soggettivo (potenziali beneficiari). Questo il quadro che si sta delineando in questi giorni, rispetto ai “lavori in corso” che stanno interessando, in particolare, la revisione degli obiettivi e delle risorse del Pnrr. Sarebbero pari a tre miliardi circa le risorse disponibili per il capitolo bonus edilizi, insufficienti per dare continuità al volàno dei bonus con le modalità che erano state adottate in precedenza. Per quanto riguarda il superbonus, l’agevolazione per le villette (90%) non dovrebbe essere prorogata e per i condomìni dal 2024 sarà possibile fruirne solamente con aliquota al 70%. Potrebbero inoltre essere previsti requisiti legati al reddito familiare, in modo tale da sostenere le fasce meno abbienti della popolazione. Sembra inoltre probabile che almeno una parte delle agevolazioni venga riservata solamente agli interventi di efficientamento energetico a maggiore impatto, a partire da quelli che consentirebbero di migliorare la classe energetica degli edifici, coerentemente con gli obiettivi stabiliti dalla direttiva Case Green.

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