Per centrare gli obiettivi di riqualificazione previsti dalla Direttiva Case Green, il livello di investimento complessivo previsto in Italia sarebbe nell’ordine di 800-1000 miliardi. Questa la stima contenuta nello studio reso pubblico nei giorni scorsi da Deloitte, che ha messo in evidenza i dati relativi all’inefficienza, a livello energetico, del parco immobiliare nazionale. Per gli edifici residenziali non di nuova costruzione, dovranno essere adottate misure per garantire una riduzione dell’energia primaria media utilizzata di almeno il 16% entro il 2030 e di almeno il 20-22% entro il 2035. Lo sforzo da compiere, nel nostro Paese, sarà particolarmente impegnativo, se si considera che attualmente gli edifici con classi energetiche F e G rappresentano il 63% del patrimonio edilizio, mentre il Germania sono il 45%, in Spagna il 25% e in Francia il 21%. In Italia più dell’83% degli edifici residenziali è stato costruito prima del 1990 e il 57% risale a prima degli anni Settanta.
La nuova edizione delle Classifiche dei Bilanci ANGAISA
Sarà presentato e distribuito in occasione dell’imminente Convegno ANGAISA il nuovo volume delle “Classifiche dei Bilanci ANGAISA”, che presenta i risultati delle elaborazioni effettuate sui bilanci 2023. La 22a edizione delle “Classifiche Distributori...