Abbiamo tutti dei punti di forza che lavorano contemporaneamente per noi e contro di noi. Ad esempio, potresti essere attento ai dettagli a tal punto da passare troppo tempo a controllare il lavoro degli altri. Oppure potresti fare domande importanti, ma così incisive da intimidire le persone. In questi casi, la risposta non è di sminuire la tua forza o non usarla (se lo fai, potresti perdere i suoi benefici). Invece, costruisci un’abilità complementare che compensi il lato negativo della forza. Ad esempio, se tendi a porre domande incisive, puoi bilanciare questo aspetto aumentando la cordialità – magari riconoscendo le giuste intuizioni dell’oratore prima di porre le tue domande. Oppure potresti ringraziare la persona per aver sottoposto l’argomento alla tua attenzione, o aggiungere qualche parola di sostegno. D’altra parte, se siete così amichevoli e solidali che non sfidate a sufficienza il pensiero delle persone, spingetevi a fare domande più difficili – senza perdere la vostra naturale cordialità. Tratto dall’articolo “Why Leaders Need to Cultivate Complementary Strengths” di Peter Bregman (Harvard Business Review). Ricordiamo che grazie all’accordo-quadro ANGAISA/Strategiqs Edizioni – rinnovato nei giorni scorsi – tutte le aziende associate possono abbonarsi alla rivista Harvard Business Review Italia usufruendo di uno sconto del 30%. Per informazioni: convenzioni@angaisa.it