I nuovi dati Istat indicano che nel terzo trimestre del 2018 salgono il reddito delle famiglie e i consumi mentre cala il potere d’acquisto. In termini nominali, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato del +0,1% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti del +0,3%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari all’8,3%, in diminuzione di -0,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. A fronte di una variazione dello 0,3% del deflatore implicito dei consumi, il potere d’acquisto delle famiglie consumatrici è diminuito del -0,2% rispetto al trimestre precedente. La quota dei profitti sul valore aggiunto delle società non finanziarie, pari al 41,4%, è diminuita di 0,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento delle società non finanziarie, pari al 22,2%, è aumentato di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Nel terzo trimestre 2018 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al -1,7% (-1,8% nello stesso trimestre del 2017). Nel terzo trimestre del 2018, tra luglio e settembre, la pressione fiscale è stata pari al 40,4% del Pil, in aumento di +0,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...