Sono allo studio nuove misure di ampliamento e potenziamento dei bonus fiscali 50% e 65%, che potrebbero essere introdotte con la prossima legge di bilancio con l’obiettivo dichiarato di trasformare il “bonus casa” in “bonus città”, agevolando anche forme di riqualificazione urbana. Lo ha confermato nei giorni scorsi Graziano Delrio, attuale Ministro delle Infrastrutture, partecipando al Convegno promosso dall’ANCE “Ecobonus e sismabonus, la grande occasione per la sicurezza e l’efficienza energetica della casa”. La detrazione fiscale 50% potrebbe essere estesa agli interventi di verde urbano finanziati da privati e al rifacimento delle facciate dei palazzi; si ipotizza inoltre l’allargamento dell’ecobonus e del sisma bonus all’edilizia popolare, con possibilità anche per i capannoni delle imprese di sfruttare il sismabonus. I dati più recenti sui “numeri” concernenti le agevolazioni utilizzate dagli italiani (fonte CRESME), confermano che il 2017 si attesterà sui livelli massimi storici di investimenti incentivati: 28.030 milioni di lavori, in linea con i due anni “record”, cioè 2014 (28.457 milioni) e 2016 (28.243 milioni). Secondo il CRESME, entro la fine dell’anno potrebbe essere raggiunta la soglia dei 16 milioni di domande dal 1998 a oggi. “Se facciamo decollare queste misure cambiamo la storia del Paese”, ha dichiarato il ministro Delrio, mentre per il Viceministro dell’Economia Enrico Morando è importante che questa grande opera di riqualificazione del patrimonio venga attuata attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Per questo motivo ha avanzato la proposta di introdurre un credito d’imposta automatico per le aziende che investono nella formazione.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...