Commissione, Parlamento e Consiglio europei hanno definito i contenuti del nuovo accordo (che dovrà essere formalmente approvato dal Parlamento e dal Consiglio UE) sulla Direttiva Case Green. Il termine ultimo per l’abbandono dei combustibili fossili nelle abitazioni passa dal 2035 al 2040 e scompaiono gli obblighi, precedentemente previsti, legati al miglioramento delle classi energetiche degli edifici (per quelli residenziali, classe E dal 2030 e classe D dal 2033). Si punterà invece ad una riduzione graduale dei consumi energetici del parco immobiliare complessivo, lasciando ai singoli Stati membri ampio margine per definire – attraverso specifici piani attuativi – le modalità da adottare. Più precisamente, dovrà essere ottenuta una riduzione dell’energia primaria media utilizzata pari al 16% entro il 2030 e al 20-22% entro il 2035. Gli obiettivi previsti dovranno essere raggiunti in gran parte attraverso la riqualificazione energetica degli edifici con le prestazioni peggiori e si prevede che in Italia i lavori dovranno riguardare prioritariamente circa cinque milioni di edifici. A fare da importante corollario, i futuri scenari relativi ai bonus edilizi. Dal 2025 non potranno essere più concessi incentivi per le caldaie autonome a combustibili fossili, mentre potranno fruirne i sistemi di riscaldamento ibridi, come quelli che combinano caldaie con impianti solari termici o pompe di calore.
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21 gennaio, webinar legge di bilancio e bonus edilizi
Si terrà martedì 21 gennaio, dalle ore 16.00 alle 17.30 circa, il webinar dedicato ad alcune delle principali novità in materia fiscale introdotte dalla recente legge di bilancio, curato da Lorenzo Epis (consulente Eteam) e da Massimiliano Martino (dottore...