Il 2018 può essere considerato il secondo anno di (lieve) crescita per le costruzioni dopo almeno sette anni di cali consecutivi, terminati nel 2017, ma per recuperare il gap accumulato negli anni più difficili della crisi ci vorrà molto tempo: ancora oggi i cantieri producono ogni anno circa il 31% in meno di quanto facevano nel 2010. Questi i dati più significativi che si possono evincere dal recente rapporto Istat sull’andamento della produzione edilizia. L’Istituto di statistica certifica che l’anno scorso si è chiuso con un aumento del +1,6% dell’indice grezzo e del +0,9% dell’indice corretto dagli effetti imputabili al calendario. Anche nel 2017 questi due dati erano risultati leggermente positivi (+0,1% e +0,7% rispettivamente) a chiusura di un ciclo negativo che ha visto in alcuni anni (2012 e 2013 in particolare) crolli anche a due cifre della produzione edilizia.
ANGAISA chiede il ripristino della decontribuzione Sud
Di fronte a scenari economici e di settore sempre più caratterizzati da incertezze e nuove sfide, ANGAISA esprime forte preoccupazione per le future prospettive delle aziende che operano nel mezzogiorno. Oltre ad aver confermato il forte (e atteso) ridimensionamento...