Biomonitoraggio attivo e risanamento dei sedimenti delle aree costiere del lago d’Orta tramite il posizionamento della cozza (Unio elongatulus) in alcune aree litorali. È quanto previsto dal progetto RisOrta, presentato il mese scorso da Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone e da Irsa CNR di Verbania Pallanza con FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano come primo finanziatore, il Comune di Orta San Giulio, e Fondazione Comunità Novarese onlus che ha scelto di sostenere, insieme a Fantini Rubinetti (Socio Sostenitore ANGAISA), una borsa di ricerca per sviluppare ulteriormente l’approccio biologico e digitale sperimentale del progetto. RisOrta prevede l’uso delle cozze d’acqua dolce come biosentinelle di allarme, grazie alle loro riconosciute qualità filtranti e di sensibilità agli agenti esterni, per creare una rete di monitoraggio e per effettuare un risanamento localizzato delle zone costiere. L’approccio biologico di questo studio pilota intende fornire una soluzione sostenibile anche dal punto di vista economico e altamente tecnologica, perché i molluschi saranno provvisti di sensori che consentono di misurare in tempo reale le loro risposte alle condizioni ambientali. I dati sul comportamento delle cozze verranno inviati digitalmente al CNR per monitorare in continuo le condizioni dell’ambiente e rilevare immediatamente eventuali anomalie o immissioni di sostanze inquinanti. Il progetto, nato da un suggerimento della dott.ssa Riccardi di Irsa CNR, è stato presentato nel 2019 sul Bando “I Luoghi del cuore”, in virtù del risultato ottenuto al IX° censimento nel 2018. Sono stati infatti 16.650 i voti raccolti per il lago d’Orta, grazie soprattutto alle attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e alle scuole dal Comitato “amici del lago d’Orta”, comprendente diversi soggetti del territorio sensibili ai temi della tutela ambientale. Il contributo di 20.000 euro assegnato da FAI e Intesa Sanpaolo sul Bando ha reso possibile l’intervento RisOrta, che vede in qualità di cofinanziatore il Comune di Orta San Giulio.
La scomparsa di Francesco Merloni
Il 1° ottobre Francesco Merloni, Presidente Onorario del Gruppo Ariston, è scomparso all’età di novantanove anni nella sua casa di Fabriano. Stimatissimo imprenditore e insignito dell’Ordine al Merito del Lavoro, Francesco Merloni è stato una figura centrale...