Ridurre le tasse sulle compravendite come in Gran Bretagna per evitare la fuga di capitali e risollevare il mercato immobiliare, questa la sollecitazione della Fimaa, Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio. “Prendiamo esempio dalla Gran Bretagna per fare ripartire l’economia del Paese attraverso il rilancio del mercato immobiliare”, puntualizza Santino Taverna, Presidente Fimaa, che torna a chiedere al Governo, a nome dell’intera categoria, “urgenti e indispensabili misure straordinarie, a partire da una forte riduzione della tassazione sulle compravendite immobiliari. Abbiamo l’urgente necessità di ridare abbrivio alla filiera rendendola attrattiva, anche e soprattutto per recuperare i 700mila posti di lavoro persi negli ultimi 10 anni. Stiamo parlando di un comparto capace di produrre oltre il 20% del Pil nazionale, che non riesce a risollevarsi anche per la mancanza di interventi strutturali per una vera ripresa”. Taverna torna a ribadire quanto esposto alla Decima Commissione del Senato durante l’audizione dello scorso 25 giugno, prendendo spunto dalla recentissima misura britannica mirata a incoraggiare gli acquisti di case. Nel Regno Unito, per ridare linfa al mercato di un settore segnato dal lockdown, ma comunque meno in crisi del nostro, è stata cancellata l’imposta di registro per gli acquisti di immobili di valore inferiore alle 500mila sterline.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...