Nel 2022, poco più di un terzo degli individui tra i 25 e i 64 anni ha partecipato ad attività di istruzione e formazione. Il tasso di partecipazione italiano è più basso di quello medio europeo di quasi 11 punti percentuali, un dato che colloca l’Italia al 21° posto nel ranking Ue27. Sono il 31% i 18-24enni che non partecipano ad alcun percorso di istruzione o formazione, contro il 20,2% della media europea. Manca una motivazione forte alla partecipazione: quasi l’80% dei 25-64enni che non si formano non ha interesse a farlo e per gli altri sono spesso i costi elevati a frenare la partecipazione (nel 23,7% dei casi contro il 13,7% della media Ue27). Questi alcuni dei dati più significativi, relativi al 2022, del nuovo report ISTAT dedicato alla “formazione degli adulti”. Anche il numero di ore dedicate complessivamente alla formazione è più basso in Italia rispetto alla media Ue27 (133 e 144 rispettivamente), per effetto del minor numero di ore mediamente dedicate all’istruzione formale (405 rispetto a 512).
Disagio sociale in netto calo ad agosto
Anche ad agosto è calato il disagio sociale misurato dal Misery Index Confcommercio, attestandosi a quota 9,4 rispetto al 10,2 del mese precedente, il livello più basso dall’inizio della serie storica. È l’effetto della riduzione della disoccupazione estesa, scesa al...