Ieri il Consiglio dei ministri ha varato un nuovo decreto legge che impone a tutti i lavoratori, sia del settore pubblico che di quello privato, l’obbligo del possesso del certificato verde per svolgere la propria attività professionale a partire dal 15 ottobre e fino ad almeno il 31 dicembre 2021. Chi non sarà in regola rischia una multa che va da 600 a 1.500 euro (per i lavoratori) e da 400 a 1.000 euro (per gli imprenditori). I datori di lavoro saranno responsabili dei controlli e quindi delle eventuali violazioni. Resta esclusa la possibilità di licenziare i lavoratori privi di green pass e sono stati previsti prezzi calmierati per i tamponi, l’alternativa al vaccino: 8 euro per i minorenni e 15 per i maggiorenni, mentre è concessa la gratuità a chi non può vaccinarsi per motivi di salute. Il tutto nelle farmacie che hanno aderito al protocollo d’intesa. ANGAISA metterà a disposizione delle aziende associate ulteriori informazioni e approfondimenti.
Transizione 5.0, pubblicato il decreto attuativo
Sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 183 del 06.08.24 è stato pubblicato il decreto attuativo che rende da oggi operativo l’iter di accesso ai crediti di imposta del Piano Transizione 5.0, previsto dall’art. 38 del decreto-legge 2 marzo 2024 n. 19. Il decreto 24...