La fine del 2021 conferma che tra la ripresa della pandemia e il consolidamento dell’inflazione le prospettive di crescita per il 2022 potrebbero ridimensionarsi. Questa la lettura dei numeri economici contenuti nella Congiuntura Confcommercio di novembre. “Sul versante dei consumi – ha sottolineato il direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella – anche a ottobre il recupero ha interessato principalmente i servizi, che hanno beneficiato di un ulteriore passo in avanti verso la piena operatività, mentre per i beni si è tornati a un segno negativo. L’ICC indica, nel confronto annuo, una variazione del 3,4%, frutto di una crescita del 21,4% per i servizi ed un calo del 2,0% per i beni. Al di là di alcune situazioni particolari, per esempio le autovetture e l’elettronica di consumo, con segni, peraltro, opposti, l’andamento della domanda per i beni nel suo complesso conferma le difficoltà delle famiglie di passare dal recupero alla crescita vera e propria”.
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ANGAISA e ASSOTERMICA, dialogo a tutto campo sugli scenari di mercato
Martedì 9 luglio, a Milano, presso la sede della federazione ANIMA, il Presidente di ANGAISA Maurizio Lo Re ha incontrato il Presidente di Assotermica Giuseppe Lorubio. Al centro del confronto, la necessità di lavorare da subito in maniera coesa e "proattiva",...