Prosegue anche a gennaio, anche se a livello frazionale, il miglioramento del clima di opinione degli operatori economici: l’indice relativo ai consumatori, secondo i dati preliminari Istat, aumenta infatti da quota 95,8 a 96,4, mentre l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sale da 97,3 a 98,1. Per quanto concerne i consumatori, sono positive le valutazioni sulla situazione economica generale, su quella futura e su quella corrente, mentre c’è più cautela in giudizi e attese sulla situazione personale. Più in dettaglio il clima economico e quello futuro registrano gli incrementi più consistenti (il primo passa da 99,7 a 103,1 e il secondo da 96,4 a 97,2), a ruota il clima corrente (da 95,4 a 95,8) e il clima personale che invece diminuisce da 94,4 a 93,9. Riguardo alle imprese, l’indice aumenta in tutti e quattro i comparti economici indagati, anche se con intensità diverse: gli incrementi più marcati riguardano commercio al dettaglio e manifattura (rispettivamente da 104 a 106,6 e da 87,3 a 88,3), mentre nelle costruzioni si stima un aumento più contenuto (nell’ordine da 102,4 a 102,6 e da 106,7 a 107).

Direttiva Case Green, quanto costerà ristrutturare?
Un recente report di S&P Global Ratings evidenzia che migliorare l’efficienza energetica di un appartamento medio può comportare costi significativi. Entro il 2030, la spesa annuale stimata per l’Unione Europea dovrebbe ammontare a circa 76 miliardi di euro, se si...