I dati economici della Congiuntura Confcommercio di luglio “scontano” una situazione di incertezza, certamente legata alle difficoltà di molti settori (su tutti quello turistico) a riprendere un andamento economico vicino a quello pre-covid, ma anche all’evoluzione in atto delle varianti del virus, che potrebbero comportare nuove restrizioni. Dunque la ripresa vera e propria sembra ancora lontana. Commentando i nuovi dati, il direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio Mariano Bella ha sottolineato che “se l’avanzamento della campagna vaccinale lascia ben sperare per il prossimo futuro, l’emergere delle varianti del virus e il riacutizzarsi dei contagi potrebbero portare a misure volte a governare e, di fatto, contenere, la mobilità internazionale e interna. Tale eventualità toglierebbe vigore alla ripresa, pur non compromettendola. La conseguenza, tuttavia, sarebbe quella che la crescita non si diffonderebbe in misura sufficiente a tutti i settori, impedendo per alcuni il ritorno ai livelli di attività pre-covid almeno per altri 12-18 mesi”.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...