Portafoglio ordini ristretto e fatturati in calo: è lo scenario che metà delle imprese dell’industria meccanica associate ad Anima Confindustria (di cui fanno parte anche Aqua Italia, Assoclima, Assotermica e AVR) prevedono per il primo trimestre del 2024. Secondo il sondaggio periodico diffuso dall’Ufficio Studi di Anima ai soci, un’azienda su due prevede una riduzione del fatturato nel primo trimestre dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2023. Per il 23% del campione, la contrazione supererà il -5% nel primo trimestre, mentre per il 26% delle aziende associate Anima il calo del fatturato sarà inferiore al -5%. Previsioni speculari anche per quanto riguarda gli ordinativi: sempre rispetto al primo trimestre dell’anno scorso, più della metà delle imprese si aspetta ordinativi ridotti anche oltre il 10%. Secondo le previsioni dell’Ufficio Studi di Anima, le complessità logistiche nell’area del Mar Rosso, ed il perdurare degli elevati tassi di interesse deciso dalla BCE, rischiano di portare ad un aumento dei costi delle materie prime.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...