La campagna #EcoSismabonus, presentata nei giorni scorsi dalla filiera delle costruzioni (di cui fanno parte, fra gli altri, ANCE e Federcostruzioni, insieme ad Anaci e Legambiente) ha l’obiettivo di far conoscere ai cittadini le opportunità legate all’utilizzo dei bonus fiscali per realizzare a basso costo e in tempi rapidi efficaci interventi di ristrutturazione e riqualificazione della propria casa e di interi condomini. Il patrimonio edilizio abitativo in Italia non risponde più alle esigenze di salute e sicurezza dei cittadini e necessita dunque di un profondo rinnovamento, non solo per migliorare la qualità della vita ma anche per prevenire danni e rischi per le persone. E’ ora di puntare a un programma serio di prevenzione e di riduzione dei rischi che trova nell’Ecobonus e nel Sismabonus due strumenti particolarmente efficaci. Oggi, ad esempio, per lavori di manutenzione ordinaria si spendono circa 40 miliardi all’anno, circa la metà di quanto costerebbe un piano di manutenzione programmata – che darebbe valore aggiunto all’edificio e consentirebbe nel tempo risparmi economici importanti – per gestire la linea di sicurezza su tutti i fabbricati. La filiera si appella perciò al Governo affinché con la prossima legge di bilancio confermi e potenzi queste misure indispensabili per attivare un grande piano di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici che i cittadini attendevano da tempo. Anche ANGAISA sta portando avanti, come già avvenuto negli anni scorsi, un’iniziativa di sensibilizzazione nei confronti del Governo, affinché vengano confermati gli incentivi che di fatto hanno sostenuto il settore anche negli anni più difficili della crisi.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...