In base ai dati contenuti nel nuovo Rapporto Istat (presentato il 15 maggio alla Camera dei deputati), nel 2023 si contano in Italia poco più di 10.330.000 giovani in età 18-34, con una perdita di oltre 3 milioni dal 2002 (-22,9%). Le previsioni demografiche confermano la tendenza all’invecchiamento e allo spopolamento. Entro il 1° gennaio 2042 la popolazione residente potrebbe ridursi di circa 3 milioni di unità e in 50 anni (1° gennaio 2072) di oltre 8,6 milioni. Le città metropolitane rappresentano il cuore dell’invecchiamento della penisola: in Italia il 24% della popolazione ha oltre 65 anni e oltre un terzo di questa (circa 5 milioni) vive nelle 14 città metropolitane. Un altro dato significativo riguarda la transizione dei giovani verso l’età adulta: nel 2022 il 67,4% (era il 59,7% nel 2002) dei 18-34enni vive in famiglia, con valori intorno al 75% in Campania e Puglia.
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Cresce la ricchezza netta delle famiglie
Alla fine del 2023 la ricchezza netta delle famiglie italiane, misurata come somma delle attività non finanziarie (abitazioni, terreni, ecc.) e delle attività finanziarie (depositi, titoli, azioni, ecc.) al netto delle passività (prestiti a breve termine, a medio e...