In un’ intervista rilasciata al “Sole24Ore”, pubblicata il 7 giugno scorso, il Presidente di AVR (Associazione italiana costruttori valvole e rubinetteria) Ugo Pettinaroli ha fatto il punto sugli scenari del comparto, a seguito dell’emergenza legata al virus Covid-19. “Dopo un 2019 positivo il settore soffre, con difficoltà maggiori per chi è più legato al mercato domestico, dove alcune aziende segnalano per aprile e maggio cadute anche del 50%, mentre altrove i nostri soci indicano frenate delle vendite nell’ordine del 30%. Il 2020? Nella mia azienda puntiamo a chiudere con un calo del 10-15%: se ci riusciamo vorrà dire che saremo stati davvero bravi”. La filiera, che ha totalizzato 9 miliardi nel 2019 con 30.000 addetti, dopo la crisi del 2009 aveva saputo risollevarsi soprattutto grazie all’export pari al 65% del suo fatturato. Ora, dopo due mesi di emergenza Covid-19 è in ancora più notevole sofferenza, considerando che anche l’export ha subito una significativa battuta d’arresto.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...