Osservatorio Tecnocasa, previsioni positive per il settore immobiliare

26/01/2018Mercato

Che il mercato immobiliare sia ormai fuori dalla crisi è un dato di fatto. Resta da capire “come” ne sta uscendo e che dinamiche aspettarsi per l’anno appena iniziato. Le prospettive sono rosee ma la prudenza non è mai troppa. Dal lato volumi di transazioni, il 2017 ha chiuso con un segno positivo anche se gli scambi stanno rallentando: in base alle stime di Tecnocasa, il 2017 dovrebbe aver chiuso intorno alle 550 mila compravendite, a dimostrazione di un assestamento del mercato. Sul versante dei prezzi ci si aspetta una stabilità a fine 2017 con valori in aumento in alcune metropoli; se il mercato si è rimesso in moto è anche grazie al fatto che i valori sono diminuiti notevolmente dall’inizio della crisi immobiliare rendendo le case più appetibili. Tecnocasa prevede per il 2018 un lieve aumento dei valori immobiliari (tra 0% e +2%) e delle compravendite (da +2% a +4%). La domanda è in crescita, sia sul segmento della prima casa, sia sul segmento degli investitori; quest’ultimo è in netta ripresa, e la tipologia più richiesta è il trilocale, seguito dal quattro locali. Aumenta la concentrazione della richiesta su trilocali, bilocali e monolocali così come la disponibilità di spesa nelle fasce più basse. Nel 2018 i segnali positivi davanti ai prezzi coinvolgeranno più realtà e non solo le grandi città, dal momento che la vivacità che ha interessato questa metropoli si estenderà anche ai capoluoghi di provincia e all’hinterland delle grandi città dove la ripresa si sta facendo più concreta. Le nuove costruzioni iniziano a ripartire perché si nota interesse per gli edifici che rispettano i criteri di efficienza energetica e quelli antisismici. La possibilità di risparmio nel tempo che queste tipologie di immobili offrono iniziano ad essere percepite. C’è però una possibile ipotesi che il mercato possa rallentare, a causa di proprietari che iniziano a immettere sul mercato immobili a prezzi troppo distanti dal reale valore di mercato (cosa che sta già accadendo) e che, dall’altro lato, ci siano acquirenti, soprattutto alla ricerca della prima casa, meno propensi a pagare l’immobile alle cifre richieste, soprattutto se la qualità abitativa non è elevata ed occorre intervenire con importanti lavori di ristrutturazione.

Condividi

Altri aggiornamenti in "Mercato"

Ristrutturate 47mila villette grazie al Pnrr

Sono 46.922 le villette che in Italia hanno potuto attingere ai fondi del Pnrr per interventi di ristrutturazione legati al Superbonus, per un valore complessivo di 6,5 miliardi di euro. Ai quali vanno aggiunti altri 7 miliardi impiegati da 13.833 condomini, per un...

leggi tutto