Dal report diffuso dall’Istat il mese scorso, si evince che nel terzo trimestre 2018 il comparto residenziale è tornato a crescere, con un aumento congiunturale del +6,4% per il numero di abitazioni e del +2,9% per la superficie utile abitabile. La superficie in fabbricati non residenziali risulta sostanzialmente stabile (-0,2% la variazione congiunturale), dopo la marcata diminuzione osservata nel secondo trimestre 2018 (-20,9%). Nel trimestre in esame, la stima del numero delle abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, supera la soglia delle 13,6mila unità, mentre la superficie utile abitabile si colloca di poco al di sotto di 1,2 milioni di metri quadrati. La superficie dei fabbricati non residenziali rimane ad un livello quasi invariato rispetto a quello del secondo trimestre dello stesso anno, pari a circa 3,44 milioni di metri quadrati. A sua volta, l’edilizia non residenziale continua a crescere (+6,7%) in termini tendenziali, anche nel terzo trimestre 2018, seppure in marcato rallentamento rispetto ai trimestri precedenti.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...