Primato italiano per l’utilizzo del contante in Europa

20/06/2019Mercato

Il Comitato di sicurezza finanziaria (CSF), presieduto dal Direttore Generale del Tesoro, ha pubblicato il nuovo rapporto dedicato all’ “Analisi nazionale sui rischi di riciclaggio”, che contiene fra l’altro una serie di dati relativi all’utilizzo del contante nel nostro Paese. In base a un’indagine condotta dalla Banca Centrale Europea, nel 2016 il contante è stato lo strumento più utilizzato nei punti vendita italiani: l’86% delle transazioni è stato regolato in contanti, rispetto al 79% registrato nell’Area euro. Con riferimento alla distribuzione territoriale delle transazioni, l’elaborazione dei dati, effettuata direttamente dalla Banca d’Italia, ha evidenziato come il contante resti lo strumento più utilizzato per le operazioni presso i punti vendita in tutte le regioni italiane, anche se con differenze significative. Il contante è risultato meno utilizzato al Nord e più diffuso al Centro e al Sud: le percentuali più basse di transazioni in contante sono state registrate in Lombardia (81%), Sardegna (82%) e Toscana (82%), mentre quelle più alte in Calabria (94%), Abruzzo, Molise e Campania (91%).

Condividi

Altri aggiornamenti in "Mercato"

Ristrutturate 47mila villette grazie al Pnrr

Sono 46.922 le villette che in Italia hanno potuto attingere ai fondi del Pnrr per interventi di ristrutturazione legati al Superbonus, per un valore complessivo di 6,5 miliardi di euro. Ai quali vanno aggiunti altri 7 miliardi impiegati da 13.833 condomini, per un...

leggi tutto