E’ stata presentata il 24 maggio scorso, a Milano, la terza edizione del “Renewable Energy Report”, realizzato dall’ Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano. Le stime contenute nel rapporto evidenziano come il settore delle rinnovabili nel suo complesso abbia subito una significativa flessione, pari a un -14,2% annuo, nel periodo 2012-2015, dopo che si era invece registrato un tasso di crescita annuale del +7,5% fra il 2008 e il 2012. Quali sono le prospettive reali per i prossimi anni? Complessivamente nel prossimo quadriennio (2017-2020) sono attese nuove installazioni pari a 4,4 GW, con una quota del fotovoltaico che sarà pari a 2,3 GW, seguita da 1,6 GW per l’eolico e 320 MW per l’idroelettrico. Previsioni sufficientemente confortanti, che lasciano ipotizzare una fase di rinnovata crescita per il comparto. Nel 2016 la nuova potenza installata è stata pari a 778 MW, in flessione del -12% rispetto a quella installata nell’anno precedente, ma superiore di 78 MW rispetto a quella installata nel corso del 2014; per il fotovoltaico si sono raggiunti 369 MW, per l’eolico 290 MW, seguono le biomasse con 40 MW. Il fotovoltaico ha in quindi fatto registrare un forte incremento rispetto al 2015, con un +24% e un volume complessivo di potenza fotovoltaica installata pari a 19.261 MW. In base ai dati forniti dal Politecnico, il valore di mercato delle nuove installazioni fotovoltaiche ha raggiunto nel 2016 i 637 milioni di euro, con un 66% (più di 417 milioni di euro) rappresentato dal mercato residenziale.
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...