La riconversione e il rinnovamento degli edifici italiani in chiave efficiente e smart porterebbero a un risparmio compreso fra i 12 e i 14 miliardi di euro (circa 230 pro capite), pari al 20-22% delle bollette del 2022. Questi i dati più significativi del primo rapporto strategico della Community Smart Building, la piattaforma di confronto avviata da The European House – Ambrosetti nel 2022, con l’obiettivo di mappare la base industriale, tecnologica e di servizio collegata allo smart building. Investire sulla riconversione e il rinnovamento degli edifici rappresenta un’importante opportunità per raggiungere obiettivi di decarbonizzazione e target energetici europei. E in Italia il tema è particolarmente rilevante, in quanto oltre la metà degli edifici (56%) risulta avere classe energetica F e G. Riconvertire gli stabili italiani dotandoli di tecnologie efficienti consentirebbe di ridurre i consumi energetici del 20-24% all’anno e quelli idrici del 4-5%. In questo modo si taglierebbero tra il 19 e il 28% delle emissioni di CO2 del settore edilizio.
Disagio sociale in netto calo ad agosto
Anche ad agosto è calato il disagio sociale misurato dal Misery Index Confcommercio, attestandosi a quota 9,4 rispetto al 10,2 del mese precedente, il livello più basso dall’inizio della serie storica. È l’effetto della riduzione della disoccupazione estesa, scesa al...