Samo Industries ha chiuso il 2020 con un giro d’affari pari a 87,6 milioni di euro, cifra che risulta dall’accorpamento dei bilanci di Inda e di Samo+Lineabeta, registrando una decrescita marginale del 3,7% sull’anno precedente e mettendo a segno un risultato migliore rispetto alla contrazione oltre il -10% registrata dalla filiera del legno-arredo a livello nazionale. II mercato ha premiato la prontezza di reazione alle criticità del periodo e le nuove proposte che il Gruppo ha continuato a sviluppare. Per il 2020 il polo Samo+Lineabeta, grazie ai mercati retail internazionali, ha registrato un decremento estremamente ridotto pari al 1,6%, mitigando quindi il calo di fatturato del 5,5% registrato da Inda e causato soprattutto dalla riprogrammazione di importanti forniture ad hotel internazionali, che hanno rinviato gli interventi di ristrutturazione. “In un periodo così complesso siamo particolarmente soddisfatti di aver chiuso l’anno in sostanziale pareggio sul 2019, con un decremento marginale dovuto per lo più a forniture solo rimandate, e non annullate, a causa della pandemia: abbiamo continuato a lavorare duramente e siamo stati in grado di reagire alla situazione limitando fortemente gli impatti dell’emergenza, addirittura accrescendo la nostra presenza in mercati ad alto potenziale, quali i paesi dell’Europa centrale,” ha dichiarato Denis Venturato, Presidente di Samo Industries.
La scomparsa di Francesco Merloni
Il 1° ottobre Francesco Merloni, Presidente Onorario del Gruppo Ariston, è scomparso all’età di novantanove anni nella sua casa di Fabriano. Stimatissimo imprenditore e insignito dell’Ordine al Merito del Lavoro, Francesco Merloni è stato una figura centrale...