Assoclima ha presentato nei giorni scorsi, in occasione di MCE Mostra Convegno Expocomfort, i risultati dell’indagine statistica 2023 sul mercato dei componenti per impianti HVAC. “Le prospettive future per le pompe di calore rimangono positive – ha sottolineato il Presidente Assoclima Maurizio Marchesini. Il settore residenziale dovrà affrontare il problema degli elevati livelli di stock di prodotto presenti nella catena distributiva, ma ciò non compromette l’entusiasmo per il futuro della tecnologia”. L’indagine annuale di Assoclima, condotta dall’Ufficio Statistica ANIMA, prende in considerazione i dati di produzione, importazione, esportazione e fatturato Italia di climatizzatori d’ambiente, sistemi monosplit, multisplit e VRF, condizionatori packaged e roof top, pompe di calore, gruppi frigoriferi con condensazione ad aria e ad acqua, unità di trattamento aria, sistemi di ventilazione meccanica controllata, unità terminali, apparecchi ibridi e per la produzione di acqua calda sanitaria. L’edizione 2023, alla quale hanno partecipato 47 aziende, evidenzia un valore del mercato Italia di oltre 2,7 miliardi di Euro, in calo del 11,6% rispetto all’anno precedente, e un incremento della produzione nazionale, che supera il valore di 1,12 miliardi di Euro (+16,7% rispetto al 2022).
Pompe di calore e costi di installazione, il survey irlandese
Un nuovo sondaggio condotto da Fuels for Ireland e da Alliance for Zero Carbon Heating ha rivelato che il costo per installare una pompa di calore rappresenta un deterrente per il 61% delle famiglie irlandesi. Due terzi degli intervistati non hanno intenzione di...