Raccontare una buona storia può aiutare a conquistare un collega, un team, un dirigente, un reclutatore o un vasto pubblico. Ma come si fa? Le storie migliori non si limitano a comunicare informazioni o a suscitare una reazione emotiva, ma sono anche uno strumento per persuadere e motivare le persone. Quindi iniziate a contestualizzare la vostra storia, legandola alla situazione contingente. E adeguatela alle esigenze del vostro pubblico: parlate alle loro specifiche ansie o preoccupazioni, ed evitate banalità che potrebbero valere per chiunque. Siate chiari su ciò che volete che facciano. Se date al vostro pubblico consigli pratici e indicazioni, lo mettete in grado di agire e di rendere la vostra storia anche la loro. Infine, restate umili. Non abbiate paura di condividere storie di fallimenti, momenti di debolezza o di bisogno di aiuto da parte di altri. La vera umiltà dimostra che avete la capacità di crescere e di imparare, con la quale tutti possono stabilire una connessione. Naturalmente, raccontare una buona storia richiede pratica, ma se viene fatto bene aiuterà a dare credibilità a voi stessi e alle vostre idee. Tratto dall’articolo “Storytelling Can Make or Break Your Leadership” di Jeff Gothelf (Harvard Business Review). Ricordiamo che grazie all’accordo-quadro ANGAISA/Strategiqs Edizioni, rinnovato nei giorni scorsi, tutte le aziende associate possono abbonarsi alla rivista Harvard Business Review Italia usufruendo di uno sconto del 30%. Per informazioni: convenzioni@angaisa.it
Transizione 5.0, pubblicato il decreto attuativo
Sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 183 del 06.08.24 è stato pubblicato il decreto attuativo che rende da oggi operativo l’iter di accesso ai crediti di imposta del Piano Transizione 5.0, previsto dall’art. 38 del decreto-legge 2 marzo 2024 n. 19. Il decreto 24...